Le frittelle di San Giuseppe

San Giuseppe, sposo della Vergine Maria, nella tradizione popolare è il santo protettore dei poveri e dei derelitti, poiché i più indifesi hanno diritto al più potente dei …

4568
Condividi
4568

San Giuseppe, sposo della Vergine Maria, nella tradizione popolare è il santo protettore dei poveri e dei derelitti, poiché i più indifesi hanno diritto al più potente dei Santi.

?????????????????????????????????????????????????

Oltre a proteggere i poveri e le ragazze, San Giuseppe, in virtù della sua professione, è anche il protettore dei falegnami, che da sempre sono i principali promotori della sua festa. La festa del 19 marzo è associata ad altre due manifestazioni: i falò e le zeppole.
La festa di san Giuseppe coincide con la fine dell’inverno, periodo in cui si celebrano anche i riti di purificazione agraria, effettuati nel passato pagano.
E’ proprio in quest’occasione che si bruciano i residui del raccolto sui campi, e grandi cataste di legna vengono accese ai margini delle piazze. Quando il fuoco sta per spegnersi, alcuni li scavalcano con grandi salti, e le vecchiette, mentre filano, intonano inni per San Giuseppe.
Questi riti sono accompagnati dalla preparazione delle zeppole, le famose frittelle, che pur variando nella ricetta da regione a regione, sono il piatto tipico di questa festa.

RICETTA

Le frittelle di San Giuseppe

 Ingredienti:

–  600 grammi di riso

– 2 litri di acqua

– la scorza di 1 arancia e di 1 limone
– mezzo litro d’olio per friggere
– 6 cucchiai di zucchero
– sale

Preparazione:

In una pentola mettere l’acqua e quando bolle, gettare il riso, un pizzico di sale, la scorza di limone e quello dell’arancia. A cottura ultimata (il riso non deve essere al dente) scolare e lasciare il riso riposare in un vassoio per 12 ore. In una padella con l’olio caldo, gettare il riso a cucchiate. Friggere girando con attenzione stando bene attenti a non farle diventare marroni. Quando le frittelle sono dorate, scolare ed adagiarle su di un foglio di carta assorbente. Spolverare con lo zucchero e… le frittelle sono pronte!

Condividi
In questo articolo