La favola di un’altra giovinezza propone un intreccio tra letteratura, cinema e teatro a partire dal romanzo di Mircea Eliade e dall’omonimo film di Francis Ford Coppola.
Una favola insolita e paradossale, un viaggio in chiave ironica ed onirica verso la ricerca di una seconda possibilità di vita, di un’altra giovinezza. Una fiaba dell’eterno ritorno alla rovescia, che indaga la dimensione mistica e metafisica del vivere quotidiano, dalla struttura circolare; una comica riflessione sul tempo, sull’eternità e sul sorriso.
La favola, arricchita da giochi e virtuosismi polifonici e linguistici, si tinge di colori surreali che accompagnano lo spettatore verso la visione dell’esperienza finale, per comprendere cosa significa vivere non prima o dopo, ma adesso, in questo stesso istante, nel presente.
La paura dell’inevitabile separazione si dissipa rivelando la bellezza dell’essere e una realtà fatta di semplicità, nostalgia e stupore.
RASSEGNA STAMPA
“Un lavoro di teatro puro, di parola, con una fusione perfetta tra regia e testo, interpretato e diretto da Eliana Cantone.” Ilaria Guidantoni – Saltinaria
“In “La favola di un’altra giovinezza”, brillante performance in grado di mostrare come la voce possa farsi ampio campo per una sperimentazione.” Viviana Raciti – Teatro e Critica
“La Cantone, ancora una volta, ha dimostrato tutto il suo talento tratteggiando alla perfezione un personaggio struggente e al tempo stesso paradossale, cimentandosi in virtuosismi polifonici e linguistici che hanno emozionato e divertito.” Franca Cassine – La stampa
“Perché l’opera teatrale non si deve solo capire o guardare, si deve fruire e gustare con una qualità di attenzione che solo un grande artista può veicolare. Eliana Cantone lo ha fatto. Ci ha fatto ridere e piangere come solo un’autentica attrice sa fare.” Sandra Parolin – scrittrice
Al Teatro San Fedele, sabato 21 marzo 2015, ore 21,00