Annunciazione e i santi Fedele e Lazzaro, 1532
Il cartiglio in basso a sinistra reca i nomi dei due autori: il cortonese Papacello, allievo di Luca Signorelli e Vittore Cirelli, documentato dal 1532 al 1552 e di probabili origini montonesi.
Proviene dalla chiesa di San Fedele, come indica l’immagine del santo omonimo, rappresentato con il pastorale e la mitria vescovile. San Lazzaro, che tiene in mano il martelletto usato dai lebbrosi per avvisare della loro presenza è, insieme a San Rocco, il protettore dalle malattie contagiose.