Fin dal 1100 la chiesa posta in corso Garibaldi, funzionava come ospedale chiamato “Ospedale di San Lazzaro”.
Per volontà di Ranieri degli Olivi (famiglia rivale dei Fortebracci) probabilmente si fuse con l’antico ospedale per lebbrosi e viandanti che si trovava nella Pieve di san Gregorio e passò sotto la direzione della Venerabile Congregazione di San Fedele da cui prese il nome.
Questa struttura sussiste ancora anche se ha perso la sua funzione di chiesa e trasformata in Auditorium. La chiesa aveva unica navata e sull’altare maggiore vi era “L’Annunciazione” di Tommaso Bernabei conosciuto come Papacello che ora si può ammirare nella Pinacoteca Comunale.
In apposite nicchie, nei due altari laterali, erano venerate le statue del Cristo Risorto e di San Rocco, oggi conservate in Collegiata.
Nel monastero attiguo alla Chiesa di San Fedele operò Suor Serafina Brunelli mistica benedettina.
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