I salumi, le ricotte fresche e le saporite caciotte, le marmellate e le conserve di frutti di bosco, i tartufi, i funghi e gli asparagi sono le voci di una cucina genuina che viene da lontano. Come dalla tradizione vengono le lavorazioni artigianali che ancora caratterizzano Montone: dalla bottega del ferro battuto accanto alla porta di Borgo Vecchio, alle falegnamerie artigiane dove si pratica l’arte del restauro di mobili antichi, alle ricamatrici al tombolo ed all’uncinetto, che seguono una tradizione iniziata dalle suore di clausura di Santa Caterina.
Il piatto del borgo
I piatti conservano la sapienza di un popolo legato ai sapori di un tempo. Si va dalla semplicissima torta bianca cotta sul panaro, accompagnamento ideale e insostituibile dei saporiti salumi locali, all’imbrecciata, che si serviva tradizionalmente nei mesi invernali, ai piatti di pasta fatta in casa e impreziositi da tartufo, funghi di bosco e asparagi, alla gustosa porchetta e ai favolosi arrosti d’agnello, d’anatra, oca, pollo, coniglio, faraona, piccioni, selvaggina d’ogni genere.
I vini rappresentano un’altra voce importante del territorio, dal momento che gli assolati ed asciutti terreni collinari costituiscono la premessa migliore per la produzione di uve di gran pregio. Lo stesso vale per l’olio, prodotto in quantità limitata, considerata l’asprezza dei terreni scoscesi, e pertanto di ottima qualità.