Conosciamo gli Artisti di “BOSCO 2019”

BOSCO 2019: una mostra di arte contemporanea in cui sei artisti italiani rendono visibili le forme, i colori e i ritmi del Bosco. Veronica Azzinari Vive a Montefiore …

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BOSCO 2019:

una mostra di arte contemporanea in cui sei artisti italiani rendono visibili le forme, i colori e i ritmi del Bosco.

Veronica Azzinari

Vive a Montefiore Conca in provincia di Rimini. “Costantemente immersa in ambienti naturali raccolgo, fisicamente e visivamente, gli indizi lasciati dalla terra, dalle piante, dalla roccia, dall’acqua.Colleziono informazioni nascoste tra i ritmi ripetuti da ogni elemento, tra i disegni metodici all’interno di ogni seme, germoglio, fiore….mi perdo tra le texture di ogni roccia che incontro, mi lascio ipnotizzare dai mantra millenari delle comunità di fili d’erba.”

 

Luca Cataldo

(In arte Ka:lu) vive in Umbria. E’ un’artista multimediale specializzato nella realizzazione di installazioni audio visive, grandi proiezioni, vjing e djing. Ed è impegnato in differenti progetti tra i quali, KIDSBIT festival che affronta il tema dell’uso creativo delle nuove tecnologie dedicato a bambini e famiglie del nuovo millennio; è il co-fondatore della Antica Proietteria specializzata nella realizzazione di spettacoli audiovisivi, installazioni multimediali e corsi di formazione. Attraverso il suo lavoro esprimere e mostra i raggiungimenti e le conoscenze che la vita di ogni giorno ci insegna. Il suo stile è sempre alla ricerca di un’estetica che rappresenti la bellezza e che possa permettere un’esperienza immersiva per un pubblico eterogeneo.

 

Roberto Ghezzi

Realizza attraverso la natura, in un dialogo dove Uomo e Ambiente entrano in profonda e originale connessione. I suoi paesaggi su tela infatti sono stati, in passato e in misura crescente, sottoposti ad una trasformazione in chiave minimale: in essi egli ha sottratto fino all’ essenziale i riferimenti al vero, per giungere ad uno scollamento dalla realtà intesa come dimensione fenomenica. Un siffatto graduale allontanamento dalla rappresentazione mimetica di natura, ha rappresentato l’anticamera di un’indagine volta a sondare ciò che la natura cela, custodisce e costituisce nella sua essenza.

 

Ilaria Margutti

Vive e lavora a Sansepolcro. Dal 2007 inizia a usare il ricamo come elemento fondamentale della sua ricerca, diventando così il linguaggio in cui sente meglio rappresentata la propria poetica. Una tecnica densa di significati simbolici sulle origini del femminile e intensamente collegata a una ricerca identitaria, che affonda le proprie radici nella storia greca.

 

Giulia Pellegrini

Vive e lavora a Casale Monferrato. La sua ricerca artistica é dedicata alla relazione tra l’essere umano e la natura. Cerca, attraverso i vari lavori, di evocare i ritmi dilatati della natura e quelli brevi dell’esistenza umana, focalizzando l’attenzione sulle trasformazioni che possono avvenire su di un corpo: vegetale, animale o minerale. Ritiene sia piú importante privilegiare il processo di trasformazione della materia, rispetto alla forma che questa può assumere, per creare livelli di tensione, movimento, unicità e autenticità. L’opera, in questa filosofia, non costituisce una realtà statica, ma una in grado di mutare la propria forma.

 

 

Riccardo Tesorini

Vive e lavora a Perugia. Affascinato dal connubio tra musica ed immagini inizia il suo percorso artistico in questa direzione, la sua ricerca si muove tra le diverse forme dello spazio-tempo sonoro, stilisticamente segnata da una visione introspettiva coadiuvata da un instancabile inspirazione verso la natura, come condizione essenziale per l’armonia.

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