Aldo Magrelli è nato a Roma nel 1942 ma è sicuramente un montonese di adozione perché da decenni vive a Montone e sua madre Flora era nativa di Montone.
Aldo è figlio d’arte perché la principale attività di suo padre Danilo era la riproduzione su tela di quadri d’epoca rinascimentale (Michelangelo, Giorgione, Botticelli) : la sua esperienza artistica è quindi iniziata sin da piccolo vivendo a stretto contatto con i colori e le stampe di quadri d’epoca e cercando di imitare la perfezione delle riproduzioni paterne , e migliorando con gli anni tecnica e creatività. Il contesto culturale familiare alimentò quindi la naturale predisposizione artistica di Aldo, e la tecnica della copia d’autore fu un passaggio fondamentale nella sua maturazione artistica, fino a portarlo alla sua attuale consapevolezza compositiva e raffinata tecnica rappresentativa. Sicuramente i maestri rinascimentali di cui vedeva spesso riproduzioni in casa hanno fortemente influenzato la sua tecnica pittorica, oltre a fargli amare il colore vivo ed intenso che Aldo usa con coraggio ed aggressività : colori che vogliono ricordare, ed Aldo spera che lo ricordino, i colori vivaci di Michelangelo ( ad esempio :” il palio di Siena”, e la serie “Carnevale a Venezia”) ed in molti paesaggi della natura Montonese. Aldo comunque è affascinato anche dalla “luce nell’ ombra” del Caravaggio che ha riproposto in molte opere dei primi anni ( ad esempio : la serie di “Amanti”, “Matrimonio” e la “Vocazione di San Matteo).
Aldo Magrelli ha partecipato a molte mostre , una delle più importanti a Roma il 15 maggio 1996 , Palazzo Barberini, denominata “1° premio internazionale di pittura – le mie preghiere- “ per soggetti sacri; alla mostra parteciparono 170 artisti ed Aldo vinse il 1° premio. La principale attività professionale di Aldo fu presso la Tecnipetrol (TPL), una delle più grandi società di ingegneria impiantistica di Roma, sezione modellistica, dove utilizzò proficuamente la sua manualità ed attitudine all’ interpretazione tridimensionale dei disegni. (Arch. Sergio Pace)
Esposizione nell” Auditorium San Fedele di Montone
Orari: 10,30/13,00 – 16,00/19,30′