Young Jazz Museum

   Quando la musica entra nei musei. Torna con successo la terza edizione di Young Jazz Museum, felice evento nato all’interno di Young Jazz Festival. Il progetto porta …

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 Quando la musica entra nei musei. Torna con successo la terza edizione di Young Jazz Museum, felice evento nato all’interno di Young Jazz Festival. Il progetto porta quest’anno la ‘musica jazz e dintorni’ nei nove musei dell’Associazione “Terre & Musei dell’Umbria”, con concerti gratuiti, degustazioni, visite guidate e dj set.

Previsti anche laboratori con i bambini delle scuole primarie

15 dicembre 2012

Montone – Museo Civico di San Francesco

Ore 17.00 Tra le opere, visita guidata al museo… sulle note del jazz

Ore 18.00 Gianluca Petrella – furtherset duo + videoartist- Teatro San Fedele

Ore 19.00 Aperi-set, aperitivo con DJ set FRANCO B

 

Incentrato sul connubio tra arte, cultura, territorio e musica, Young Jazz Museum apre da alcuni anni le porte dei musei alla potenza creativa del jazz con l’obiettivo dichiarato di creare contaminazioni tra espressioni artistiche solo apparentemente distanti, far incontrare pubblici diversi, favorire una prospettiva inconsueta del patrimonio culturale ed artistico.

È stata presentata giovedì 29 novembre nella splendida cornice del Carapace, la cantina scultura della tenuta Castelbuono a Bevagna, la terza edizione di questo felice evento nato all’interno di Young Jazz Festival. L’evento di apertura è stato coronato da una magistrale esibizione al piano di Giovanni Guidi, circondato dalle botti della barricaia.

Per la sua terza edizione Young Jazz Museum entra nei nove musei dell’Associazione “Terre & Musei dell’Umbria” con un programma ancora più ricco ed esteso territorialmente. Dall’8 dicembre al prossimo 20 gennaio Trevi, Amelia, Montone, Montefalco, Cascia, Bevagna, Umbertide, Deruta e Spello accoglieranno nuove sonorità e nuove suggestioni, con luoghi ricchi di fascino da scoprire attraverso concerti gratuiti, degustazioni, visite guidate, dj set. La terza edizione di Young Jazz Museum è organizzata dalla società Sistema Museo e l’Associazione Young Jazz e realizzata grazie al contributo della Regione Umbria. “L’Umbria può rappresentarsi a diritto come una regione che investe nel jazz, ormai entrato nella nostra tradizione musicale – ha dichiarato Fabrizio Bracco assessore alla cultura della regione Umbria – Questo evento rispecchia la caratteristica principale di questo genere musicale, la sperimentazione e contaminazione, con la creatività contemporanea che si sposa con la cultura del passato. È necessario ridare senso e vita agli spazi museali favorendo nuove attività e incontri. Young Jazz Museum mostra infine la capacità di far incontrare più città del territorio: l’obiettivo futuro è allargare il progetto anche ad altre realtà regionali per creare un sistema esteso che possa garantirgli di entrare tra gli eventi caratterizzanti l’Umbria“. Con Young Jazz Museum le raccolte museali di queste località umbre diventeranno cornice insolita e suggestiva per un dialogo tra la musica e i maestri dell’arte: i musei si trasformeranno in un vero e proprio palco d’onore per le note di giovani talenti del jazz. Per sorprendersi e domandarsi ancora una volta cosa succede quando la musica entra nei musei. “Vi chiederete perché un museo sia ancor più affascinante se visitato sulle note di un sassofono – spiegano gli organizzatoriVi domanderete come mai le pale d’altare siano più solenni sotto il suono deflagrante di una tuba. Vi sorprenderete se la luce di chiese centenarie sarà più intensa e vibrante se a risuonare al suo interno ci saranno le corde di un contrabbasso. Vi emozionerete sulle note di un pianoforte davanti ad affreschi e sculture lignee. Tutto questo è già accaduto e accadrà ancora. Tutto questo è Young Jazz Museum“.

Il calendario prevede un programma di concerti pomeridiani ad ingresso gratuito di giovani talenti del jazz già ampiamente affermati, da soli o in duo: Emanuele Morbidini e Rossano Emili, Claudio Filippini, Gianluca Petrella, Cristiano Calcagnile, Francesco Diodati e Francesco Ponticelli, Mari Kvien Brunvoll, Domenico Caliri e Pasquale Mirra, Michele Rabbia, Hakon Kornstadquali Bojan Z, Oren Marshall, il gruppo El Portal, il duo Discantus e i Girodibanda. “La scelta degli artisti – spiega Mario Gammarota presidente dell’Associazione Young Jazz – è stata curata dal nostro direttore artistico Giovanni Guidi, che ha inteso tracciare orizzonti innovativi. Questo evento si trasforma un incontro tra passato e futuro da vivere nel presente“. Ogni concerto sarà preceduto dalla visita guidata al patrimonio storico artistico del museo e si concluderà con “Aperi – set“, un aperitivo accompagnato dalle note di un DJ set. “L’idea portante del progetto – spiega Francesca Brozzi di Sistema Museo – è infatti quella di focalizzare l’attenzione sullo straordinario patrimonio culturale, artistico e museale delle località umbre con l’obiettivo dichiarato di rafforzare, attraverso la valorizzazione in rete, l’immagine culturale, enogastronomica ed ambientale. Ogni concerto sarà calato nel contesto culturale in cui viene proposto, dialogando in alcuni casi con esso, al fine di fornire una lettura nuova e suggestiva degli ambienti museali“.

 

Un’altra novità sostanziale dell’edizione 2012 è Young Jazz Lab, un laboratorio didattico-musicale rivolto ai bambini delle scuole primarie dei comuni dell’Associazione “Terre & Musei dell’Umbria”. Il laboratorio sarà condotto da Dan Kinzelman e dal suo trio Hobby Horse, musicisti esperti ed appassionati che attraverso una sorta di lezione-spettacolo stimoleranno i più giovani all’ascolto e alla cultura della musica jazz, favorendo un approccio coinvolgente e giocoso al suono e al ritmo.

Attraverso l’incontro tra musica jazz, arte, cultura ed enogastronomia Young Jazz Museum vuole esaltare questo mix di cultura ed eccellenze locali quale importante elemento di stimolo per lo sviluppo economico e culturale dell’intero territorio umbro.

 

 

 

 

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